Rimaniamo in due, io e “Pala”, per le ultime due settimane da impiegare a nostro piacimento in questa lunga spedizione. In paese ad Hushe ci parlano tanto di questa cima che apprezzo già per lo splendido nome: Cigarette Peak.
“Sta aspettando me questa montagna mai salita e in cima ci fumerò una sigaretta, dai Pala che si va!”.
Bastano due giorni di cammino per capire il perché nessuno era ancora riuscito a fumarsi questa gigante piramide ghiacciata di oltre 6000 metri. Seraccate ripidissime e attivissime sbarrano i suoi fianchi e offrono il peggior puzzle da completare per chi vorrà in futuro cimentarsi. Cambio d’idea e cambio di programma, e pensare che recentemente qualche sponsor vorrebbe almeno una programmazione di almeno 5 anni per sganciarti poi i soldi. Io non so neanche che cosa farò la mattina dopo, figurati se devo pensare a montagne da salire per 5 anni di seguito. E rinunciare così al bello di questi viaggi alpinistici, da godersi con un semplice vagabondaggio.